venerdì 20 gennaio 2012

Mine vaganti: una commedia contro i taboo della famiglia tradizionale.

1° MOVIE NIGHT
Martedì 24 ore 17:00@Accent
La scorsa settimana abbiamo discusso sugli stereotipi culturali e le loro radici.
Nel suo ultimo film Mine vaganti Ferzan Ozpetek cerca di far cadere una serie di luoghi comuni molto radicati nella società italiana.

1. Guarda il trailer e prova ad immaginare la trama del film.



2. Vincenzo butta fuori di casa suo figlio Antonio che gli rivela di essere omosessuale, quando poi però arrivano gli amici di Roma di Tommaso ha una strana reazione. Come li riceve? Perchè secondo te? Cosa vuole esprimere il regista?


3. ed ora un po' di grammatica!
Leggi attentamente la trama del film e poi prova a completarla trasformando i verbi al passato

Tommaso Cantone risiede a Roma da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vive alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo fa ritorno nella sua terra natale, il Salento, dove si deve confrontare con i borghesi genitori e una società bigotta. I Cantone sono una famiglia numerosa e bizzarra, nota a Lecce come proprietari di un grande pastificio industriale. Tommaso deve fronteggiare la soffocante madre Stefania, il severo e duro padre Vincenzo deluso dalle scelte di vita del figlio, la sorella Elena che aspira ad una vita migliore rispetto a quella di casalinga, e il fratello maggiore Antonio che il padre vorrebbe venisse affiancato da Tommaso nella gestione del pastificio. Del numeroso clan dei Cantone fanno parte anche l'eccentrica zia Luciana e la nonna, imprigionata nel ricordo di un amore perduto, ma con una sua dolente e comprensiva saggezza.
Tra segreti, liti e colpi di scena, il soggiorno in famiglia di Tommaso si protrae più del previsto. Infatti Antonio (l'unico in famiglia che abbia saputo dell'omosessualità del fratello minore Tommaso), rivela alla famiglia la propria di omosessualità e è cacciato di casa dal padre Vincenzo. Toccherà così a Tommaso, rimasto unico "maschio" in famiglia, gestire il pastificio e la nuova linea imprenditoriale; attività che deve svolgere insieme ad Alba Brunetti, la figlia del socio del padre.



4. per saperne di più...
qui trovi una interessante intervista ai protagonisti del film.
qui puoi leggere la recensione.

5. Ecco la bellissima canzone di Nina Zilli, Cinquantamila lacrime, colonna sonora del film.


Prima di ascoltarla, però provate a completare il testo con le parole mancanti!

...e ora siamo pronti per CANTARE!!!


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