« Comincia il libro chiamato Decameron, cognominato Prencipe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle in dieci dì dette da sette donne e da tre giovani uomini. » (G. Boccaccio, Decamerone, incipit proemio) È considerata, nel contesto del Trecento europeo, una delle opere più importanti della letteratura, fondatrice della letteratura in prosa in volgare italiano. Ebbe larghissima influenza non solo nella letteratura italiana ed europea (si pensi solo alle Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), ma anche nelle lettere future, ispirando l'ideale di vita edonistica e dedicata al piacere ed al culto del viver sereno tipici della cultura umanista e rinascimentale.
1) Guardate questa
video-lezione sulla struttra e i principali temi contenunti nel
Decameron e prendete appunti sulle informazioni principali:
L'importanza del Decameron per la prosa italiana è accentuata dal fatto che, a differenza di quanto era accaduto nella poesia, la prosa trecentesca non era ancora stabilizzata in una tradizione salda.
Nella tradizione italiana la prosa di Boccaccio assunse una funzione egemonica specialmente quando, nel Cinquecento, teorici e grammatici la indicarono come modello di riferimento.
2) Dopo aver lavorato sulla struttura narrativa della novella della quinta giornata
Federigo degli Alberighi procediamo, allora, ad un'
analisi linguistica.In coppia
individuate i seguenti fenomeni linguistici caratteristici della prosa boccaccesca (da riga 90 a 130).
- inversione tra ausiliare e participio;- apocopi, sincopi e aferesi;- posizione dei pronomi atoni; - verbo in posizione finale nella frase; - relativi in posizione iniziale; - dislocazione: inversione del regolare ordine delle parole;- uso abbondante di gerundio e participio. 3) Qualche informazione in più... Se volete approfondire la vostra conoscenza su Boccaccio e il
Decameron cliccate
qui. 4) Ricordate che abbiamo parlato del
Decameron girato da Pier Paolo Pasolini nel 1970 ispirandosi alle novelle di
Boccaccio? Per maggiori informazioni cliccate
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